PRODUZIONE SU MISURA DI TIRANTI E TIRAFONDI A J
Il processo produttivo delle tirafondi a J di Officina Bonacina consiste nel taglio, tramite seghetti automatici a nastro, del materiale. Successivamente il tondo viene filettato per asportazione o per rullatura, secondo le necessità del cliente.
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CERTIFICAZIONI DEI TIRANTI A J
Per la produzione di tirafondi a J, Officina Bonacina è certificata UNI EN 1090. Una norma armonizzata dalla Direttiva Europea che specifica i requisiti per la valutazione di conformità delle caratteristiche prestazionali dei componenti strutturali in acciaio immessi sul mercato come prodotti da costruzione. La Normativa dal luglio 2013 obbliga i produttori alla stesura della dichiarazione di prestazione (DOP) e permette di apporre la marcatura CE.
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Officina Bonacina adopera materiali di produzione europea, provvisti di certificato 3.1 (secondo la normativa EN 10204:2005) o 2.2 e di dichiarazione di prestazione (DOP) forniti da centri siderurgici, che insieme alla certificazione UNI EN 1090, son elementi indispensabili per poter apporre il marchio CE sui prodotti dell’azienda. Officina Bonacina dal 2013 adotta il sistema di gestione per la qualità EN ISO 9001:2008, delle linee guida che hanno lo scopo di migliorare l’efficacia, l’efficienza e la qualità nella realizzazione del prodotto e rendere possibile il continuo monitoraggio e perfezionamento dei flussi di processo. Nel 2016 il sistema è stato aggiornato secondo la nuova normativa EN ISO 9001:2015.
TIPOLOGIE DI TIRAFONDI A J
I tirafondi a J sono bulloni di fondazione definiti dal punto di vista strutturale elementi a trazione semplice. I tirafondi a J rappresentano il vincolo di ancoraggio tra una struttura ed il terreno e sono un elemento decisivo per la realizzazione di qualunque costruzione. I tirafondi a J vengono piegati ad uncino a un’estremità la quale costituisce la parte di fondazione, come si intuisce dal nome, hanno una forma ad J che li caratterizza. I tirafondi a J sono viti di fondazione che vengono piegati nella parte che sarà immersa nel cemento nella fase di gettata delle fondamenta.
Le forme ricordano un uncino. Allo scopo di migliorare l’aderenza dei tirafondi a J al calcestruzzo possono anche essere provvisti di barre saldate; la norma di riferimento è la DIN 529.
I tirafondi a J sono costituite da tre parti:
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Corpo o gambo del tirafondo a J: elemento di collegamento atto a trasmettere la forza di trazione dalla testa dei tirafondi alla base.
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Fondazione: la parte che viene immersa nel cemento, costituita da un bulbo di fondazione atto a trasmettere al substrato di ancoraggio (calcestruzzo, roccia o terreno) la forza di trazione del tirafondo a J.
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Testa del tirafondo a J: costituita dal filetto che emerge dalla fondazione la quale, completa dei dispositivi di bloccaggio (rondelle, piastre, e dadi) serve a fissare la struttura al suolo.
Le dimensioni vanno da un diametro minimo di 8mm a un diametro massimo di 60mm e lunghezze fino a 2 metri (lunghezze superiori valutabili su richiesta), realizzate da barre tonde laminate, trafilate, aderenza migliorata, in inox, acciaio strutturale o bonificato.